DHITECH
Sito internet: www.dhitech.it
DHITECH S.c.a.r.l. nasce nel 2005 ed è una struttura consortile pubblico-privata, senza fini di lucro, operante nel settore della Ricerca Applicata, del Trasferimento Tecnologico e dell’Alta Formazione, con la finalità di valorizzare le eccellenze delle strutture scientifiche della Regione Puglia per contribuire allo sviluppo sociale ed economico del territorio regionale, in particolare promuovendo l’innovazione, la nascita di nuova impresa e le collaborazioni pubblico-private in settori produttivi ad alta tecnologia.
DHITECH realizzerà gli studi di mercato (stato dell’arte scientifica e brevettuale), per orientare la disseminazione e la valorizzazione dei risultati. La valorizzazione del know-how generato in seno al progetto potrà avvenire anche tramite la brevettazione dei prodotti che verranno sviluppati. Inoltre, sulla base dell’esperienza maturata nella creazione e sviluppo di living labs, DHITECH definirà e coordinerà la realizzazione, la promozione e la divulgazione dei dimostratori pubblici anche in ambiti applicativi non “vicini” alla popolazione quale quello delle nanotecnologie.
CVIT – Centro Studi Componenti per Veicoli S.p.A.
Sito internet: www.bosch.it
CVIT opera nella Ricerca e Sviluppo, progettazione e conseguente realizzazione prototipale di applicazioni elettroniche per veicoli. Bosch GmbH, grazie alla sua capacità di produrre grossi volumi con standard di qualità costanti, è leader mondiale nella produzione e vendita di componenti per sistemi di iniezione Diesel ed è il più grande fornitore mondiale di prodotti automotive d’avanguardia con il 59% del mercato. Gli ambiti di maggiore rilievo nel settore automobilistico in cui opera Bosch GmbH sono costituiti dalle tecnologie per l’iniezione diretta ad alta pressione, motori elettrici, inverter, batterie al litio per trasmissioni elettrificate, alternatori ad alta efficienza, sistemi start-stop e sistemi di recupero in frenata. Il centro CVIT opera in un contesto globalizzato fornendo supporto globale per lo sviluppo e la produzione di pompe ad alta pressione la cui produzione vede proprio in Bari uno degli stabilimenti di punta a livello mondiale.
CVIT si occuperà di progettare e realizzare il prototipo di reattore fotocatalitico basato sui materiali nanostruttturati sviluppati in seno al progetto. Le attività di ricerca di CVIT nel progetto NANOAPULIA costituiscono il naturale prosieguo del percorso che CVIT persegue da anni per anticipare le richieste del mercato e per rispondere all’evoluzione delle normative automotive.
ITALCEMENTI S.p.A.
Sito internet: www.italcementi.it
Italcementi Group, con la capacità produttiva annua delle sue 46 cementerie, pari a circa 60 milioni di tonnellate di cemento, è il quinto produttore di cemento a livello mondiale. Accanto all’attività di produzione di cemento completano il dispositivo industriale del Gruppo 12 centri di macinazione, 6 terminali di trading e 420 centrali di calcestruzzo che integrano l’esperienza, il know-how e le culture di 22 paesi in 4 continenti del mondo.
Italcementi progetterà e svilupperà nuovi leganti fotocatalitici attivi anche nel visibile basati sui materiali nanostrutturati sintetizzati in seno al progetto.
SIPRE S.r.l.
Sito internet: www.siprenet.com
SIPRE S.r.l. sviluppa e commercializza premiscelati per l’edilizia, con particolare riferimento alle malte. Il laboratorio di Ricerca e Sviluppo di SIPRE è dotato di attrezzature per la caratterizzazione meccanica e chimico-fisica dei prodotti per edilizia secondo le norme UNI (resistenza a compressione e a flessione, modulo elastico, essiccamento, distribuzione granulometrica, ecc.), per la formulazione (mescolatore meccanico e pressa per la realizzazione di provini prismatici) e per la caratterizzazione funzionale di nuovi prodotti (consistenza e tempo di lavorabilità del prodotto fresco, contenuto d’aria e massa volumica del prodotto fresco, adesione, ecc.).
SIPRE si occuperà di progettare, sviluppare e produrre innovative formulazioni di materiali fotocatalitici per applicazione nel settore dell’edilizia e collaborerà alla realizzazione del dimostratore pubblico.
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE (CNR)
Sito internet: www.nanotec.cnr.it, www.ipcf.cnr.it
Il neonato Istituto CNR NANOTEC (Istituto di Nanotecnologia), appartiene al Dipartimento Scienze Fisiche e Tecnologie della Materia del CNR e l’Istituto CNR IPCF (Istituto per i Processi Chimico-Fisici), appartiene al Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali del CNR.
Tra le principali aree di ricerca della sede di Lecce di CNR NANOTEC vi sono: sviluppo di solidi nanostrutturati (nanocristalli inorganici colloidali, nanocompositi, ecc.), dispositivi (celle solari, lab-on-chip, biosensori, ecc.), modelli di simulazione teorica e computazionale, studi fondamentali di sistemi quantici elementari.
L’Istituto CNR IPCF ha una consolidata esperienza sia nel campo della sintesi e della caratterizzazione di materiali nanostrutturati, sia nello studio di sistemi biologici. L’unità di Bari di CNR IPCF ha 2 sedi (una presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Bari e l’altra presso TECNOPOLIS) e si occupa da 15 anni dello sviluppo di materiali fotoattivi e della loro applicazione in campo ambientale per l’abbattimento di inquinanti in matrici acquose e gassose.
Le due unità del CNR si occuperanno della progettazione e della sintesi su scala di laboratorio di nanoparticelle inorganiche cristalline colloidali (CNPs) a base di ossidi metallici con attività fotocatalitica nell’ultravioletto e nel visibile. Inoltre, i due gruppi si occuperanno della caratterizzazione morfologico-strutturale, fotocatalitica (statica ed in flusso) ed ottica delle CNPs prodotte su scala di laboratorio.
TCT S.r.l.
Sito internet: www.tctsrl.it
TCT S.r.l. vanta una consolidata esperienza nella progettazione e nella produzione di cabine elettriche di trasformazione destinate a impianti industriali, infrastrutturali e civili. Le attività di Ricerca e Sviluppo di TCT basate sulle Nanotecnologie hanno portato allo sviluppo di diversi materiali innovativi tra i quali, in particolare, nanofillers e nanofluidi termovettori. La Divisione Nanotecnologie di TCT opera principalmente nella progettazione, sviluppo e produzione su scala industriale di nanoossidi.
TCT svilupperà processi di produzione su scala pilota e su scala industriale dei migliori materiali nanostrutturati ottenuti su scala di laboratorio.
NANOAPULIA DHITECH Partners TCT
ECHOLIGHT S.r.l.
Sito internet: www.echolight.it
ECHOLIGHT è uno spin-off del Dipartimento di Scienze Biomediche fondato nel 2010 che si occupa di ricerca, progettazione, sviluppo, produzione e commercializzazione di innovativi dispositivi biomedicali per la diagnosi dell’osteoporosi ed altre patologie ossee correlate.
ECHOLIGHT si occuperà di progettare e sviluppare un metodo innovativo per la diagnosi della biotossicità dei nanomateriali sviluppati nel corso del progetto attraverso studi di bio-caratterizzazione con modelli cellulari in vitro.
Università del Salento
Sito internet: www.unisalento.it
Il Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università del Salento (UniSalento) pone particolare attenzione alle tecnologie innovative ed alla promozione e diffusione dell’innovazione tecnologica. La sua attività di ricerca spazia attualmente in diversi settori che comprendono: lo studio di fenomeni fisici di base, lo sviluppo di nanomateriali avanzati, le nanotecnologie, l’ingegneria dei dispositivi elettronici ed optoelettronici.
UniSalento si occuperà della progettazione, sintesi ed ingegnerizzazione di nanoparticelle inorganiche cristalline di tipo colloidale (CNPs) a base di ossidi metallici per applicazioni fotocatalitiche nell’ultravioletto e nel visibile.
Università di Bari
Sito internet: www.uniba.it
La sede operativa dell’Università Aldo Moro di Bari coinvolta nel progetto NANOAPULIA è il Dipartimento di Chimica che ha laboratori attrezzati per la sintesi di ossidi metallici e semiconduttori nanostrutturati.
L’Università di Bari si occuperà della caratterizzazione superficiale dei nanoossiidi, mediante tecniche elettrochimiche e spettroscopicche e della caratterizzazione della dinamica dei processi di trasferimento di carica coinvolti nei processi di foto-ossidazione. Il gruppo di ricerca caratterizzerà inoltre i prodotti e gli intermedi dei processi ossidativi fotocatalizzati mediante tecniche combinate di cromatografia e spettrometria di massa.