Il progetto NANOAPULIA vuole impegnare le Nanotecnologie (KET 2) per ridurre l’inquinamento atmosferico dovuto agli ossidi di azoto (NOx), favorendo lo sviluppo di Città e Territori Sostenibili.
In particolare, NANOAPULIA si propone di sviluppare ossidi metallici nano-strutturati aventi proprietà foto-catalitiche nel visibile e nell’ultravioletto per la formulazione di leganti e malte innovative (applicazione edilizia) e per la realizzazione di reattori fotocatalitici per l’abbattimento di inquinanti emessi da motori Diesel (applicazione automotive). Nel corso del progetto verranno inoltre sviluppati nuovi metodi diagnostici per lo studio della tossicità di semilavorati fotocatalitici nanostrutturati sintetizzati per l’applicazione edilizia e per l’applicazione automotive.
Con riferimento all’applicazione edilizia, le malte basate sui leganti fotocatalitici consentiranno di rendere più salubri sia gli ambienti pubblici, quali i parchi urbani, le piste ciclabili o le zone di grande transito pedonale, sia le aree a vocazione industriale, con particolare riferimento ai capannoni.
Con riferimento all’applicazione automotive, il progetto si propone di realizzare un prototipo di sistema fotocatalitico ad uso automobilistico basato su nano-materiali in grado di abbattere le emissioni inquinanti, con particolare riferimento ai NOx, prodotte da un motore Diesel.
Nel corso del progetto NANOAPULIA, verranno inoltre sviluppati set-up sperimentali di laboratorio dedicati ad esplorare innovative modalità per caratterizzare la stabilità dei materiali e dei semilavorati fotocatalitici e verranno messe a punto nuove metodiche per la determinazione della tossicità dei semilavorati fotocatalitici tramite studi “in vitro” con opportuni modelli cellulari.